Equilibrio vita-lavoro
Un lavoro è più di un semplice lavoro
Il gruppo con cui abbiamo parlato ci ha detto di volere rapporti più stretti con i propri dirigenti, in modo da sentirsi a proprio agio nell'esprimere opinioni e sottolineare problemi. Ci hanno detto che non vedono il loro lavoro solo come un lavoro, ma piuttosto come una parte importante della loro vita. Per questo motivo ritengono che trovare datori di lavoro che rispecchino i loro valori e la loro identità personale sia una delle loro priorità e uno dei loro compiti principali.
Valori allineati
I Millennials vogliono lavorare con organizzazioni che riflettano ciò in cui credono e che condividano le loro passioni. La forza lavoro di domani vuole fare la differenza nella società. Vogliono dare un contributo maggiore, fare il loro lavoro migliore ed essere parte di qualcosa di nobile e di importante.
I partecipanti al Workshop ritengono che i loro datori di lavoro siano in grado di aiutare i dipendenti a diventare più attenti all'etica, a essere più creativi, a sviluppare il talento in modo più efficace e a coltivare l'intelligenza emotiva. Forse la caratteristica più importante da comprendere è che la forza lavoro di domani vuole lavorare per aziende che riflettono i suoi valori personali.
Oltre il 50% delle persone con cui abbiamo parlato ha dichiarato che trovare un datore di lavoro che corrisponda ai loro valori è una priorità più alta della ricompensa finanziaria, mentre il 90% ha affermato di voler fare qualcosa di positivo con le proprie competenze. Il 75% del gruppo ritiene che le aziende siano concentrate sui propri programmi piuttosto che sul miglioramento della società. Ancora peggio, in uno studio condotto da Deloitte nel 2018, è emerso che solo il 29% ritiene che le loro attuali aziende sfruttino appieno le loro competenze.
Il lavoro non è solo una questione di soldi, ma di passione.
I Millennial non vogliono lavorare solo per i soldi, ma anche per un lavoro che abbia uno scopo e un significato. Sebbene un pacchetto finanziario ragionevole sia importante per attrarre e trattenere questa generazione, non sembra essere la forza motivante che era per le generazioni precedenti. La forza lavoro del futuro vuole lavorare per uno scopo. Vogliono essere orgogliosi e felici del loro lavoro e dell'organizzazione per cui lavorano, con una motivazione che viene dall'interno e che ha maggiori probabilità di portare al coinvolgimento dei dipendenti.
Questa generazione si preoccupa di cause più grandi di loro. La soddisfazione statica del lavoro non sarà sufficiente per loro, vogliono crescere e svilupparsi. Si aspettano che le aziende investano nella loro crescita lavorativa continua e nel loro sviluppo personale, ben oltre l'invio a seminari e conferenze. Vogliono essere messi alla prova con nuove opportunità, si aspettano di essere coinvolti tempestivamente in progetti complessi e vogliono avere la possibilità di dare un contributo maggiore.
Perché è importante un approccio "dal basso verso l'alto"
Poiché il mentoring e l'uguaglianza sono importanti per loro, i Millennial vogliono dei coach piuttosto che dei capi. Vogliono lavorare per un manager che sia il loro allenatore, la loro guida e il loro mentore. Vogliono un manager che si preoccupi di loro, sia come persone che come dipendenti.
Questa generazione ha la più bassa fedeltà aziendale attualmente presente nella forza lavoro, il che li rende i più propensi a cambiare lavoro. Pertanto, la visione più tradizionale di un capo in stile "comando e controllo" è chiaramente in contrasto con la loro visione di ciò che si aspettano dal loro manager. Il capo per la forza lavoro del futuro è una persona con cui possono parlare, fare domande, chiedere consigli e che li consiglia. Vogliono sentirsi liberi di fare domande, accettare feedback, segnalare errori, dissentire, proporre nuove idee ed essere ascoltati: è importante un approccio "dal basso verso l'alto".
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