L'aumento delle minacce alla sicurezza, come i tentativi di phishing o gli attacchi ransomware, preoccupano fortemente le piccole e medie imprese europee. In particolare, lo sfruttamento delle nuove vulnerabilità rende i dispositivi in rete, come le multifunzione e le stampanti, i principali obiettivi delle violazioni alla sicurezza informatica.
Una ricerca commissionata da Sharp Europe, azienda leader nella fornitura di prodotti e servizi tecnologici per le imprese, ha rivelato che quasi una PMI europea su cinque (19% - Italia 11%) ha subito una violazione della sicurezza delle stampanti. Un terzo è stato colpito da perdita di dati (31% - Italia 29%), malware (31% - Italia 37%), phishing (32% - Italia 37%) e attacchi di virus informatici (33% - Italia 35%).
Con le sfide poste dal lavoro ibrido, lo scenario delle minacce alle stampanti continua ad ampliarsi, eppure, solo il 5% delle PMI, dato che in Italia scende al 3%, si preoccupa del rischio di sicurezza delle stampanti. Infatti, un terzo (32% - Italia 40%) delle piccole e medie imprese europee non ha adottato misure di sicurezza informatica per i dispositivi di stampa.
La ricerca paneuropea ha intervistato 5.770 professionisti responsabili di acquisto IT, chiedendo quanta fiducia ripongano nelle capacità della loro azienda di proteggere la sicurezza IT e sugli ostacoli agli investimenti in questo ambito nei prossimi 12 mesi.
È emerso che per il 30% delle PMI europee, il lavoro ibrido è il secondo motivo di preoccupazione per la sicurezza informatica, mentre in Italia il 33% mostra preoccupazione per l’utilizzo dei dispositivi personali da parte dei dipendenti. Oltre un quarto degli intervistati è preoccupato anche per la mancanza di preparazione dei dipendenti sul tema della sicurezza informatica. Nonostante tutto, solo un terzo delle PMI dedica al lavoro ibrido parte dell'attuale formazione sulla sicurezza informatica e meno di un quarto delle PMI offre formazione ai propri dipendenti sulla sicurezza informatica di scanner e stampanti.
Colin Blumenthal, Vice Presidente Servizi IT di Sharp Europe, commenta: "Le grandi storie sui crimini informatici, resi possibili da complesse tecnologie di sicurezza, sono al centro dell'attenzione dei media, ma il più delle volte i dirigenti delle PMI non comprendono gli elementi fondamentali per la sicurezza IT quotidiana e trascurano potenziali punti deboli, come le stampanti, per proteggere i documenti, i dispositivi e la rete."
"Per le piccole imprese che non dispongono di grandi risorse IT, il panorama delle minacce in continua espansione e le sfide poste dal lavoro ibrido possono sembrare scoraggianti.
Le attività che le PMI possono avviare per risolvere questi problemi sono l’aggiornamento del software per gli scanner e le stampanti, il regolare backup dei dati e l’adozione di una politica di sicurezza coerente tra i team che lavorano da più sedi per garantire la protezione. Rivolgersi a un esperto può aiutare a garantire che vengano prese le giuste decisioni in materia di sicurezza informatica, che venga adottata una visione olistica della sicurezza e che le soluzioni siano sempre aggiornate".
Per ulteriori approfondimenti e consigli su come migliorare la sicurezza informatica nelle PMI, visitate: https://www.sharp.it/hub-per-la-sicurezza-nel-mondo-reale
Note sulla ricerca
La ricerca è stata condotta da Censuswide nel periodo 1-13 febbraio 2023. Sono stati intervistati 5.770 dipendenti di PMI con ruolo di responsabile servizi IT o responsabile acquisti IT, in 11 paesi europei: Gran Bretagna, Svezia, Paesi Bassi, Svizzera, Germania, Francia, Italia, Spagna, Austria, Polonia, Belgio.
Sharp Europe
Sharp Europe consente di migliorare l’efficienza e le prestazioni di piccole e grandi aziende attraverso una gamma di prodotti e servizi tecnologici in grado di creare l’ambiente di lavoro del futuro.
Dal proprio headquarter di Londra, Sharp Europe si rivolge a organizzazioni del settore sia privato che pubblico attraverso un’ampia proposta di stampanti, schermi piatti, piattaforme di collaborazione e servizi IT.
Sharp Europe è parte di Sharp Corporation e si avvale del supporto del gruppo Foxconn per investire in soluzioni in grado di accompagnare l’industria verso nuove frontiere tecnologiche che hanno il potenziale di cambiare il mondo. L’azienda ha sviluppato il primo monitor 8K apparso sul mercato e nel 2019 ha lanciato il primo display certificato Windows collaboration display.
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